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Oggetto:
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Chimica dei Beni Culturali

Oggetto:

Chemistry for cultural heritage

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Anno accademico 2013/2014

Codice dell'attività didattica
MFN1251
Docenti
Dott. Monica Gulmini (Titolare del corso)
Prof. Eliano Diana (Titolare del corso)
Prof. Enrico PRENESTI (Titolare del corso)
Corso di studi
Scienza e Tecnologia dei Materiali- Indirizzo Beni Culturali
Anno
3° anno
Periodo didattico
Secondo semestre
Tipologia
Caratterizzante
Crediti/Valenza
8
SSD dell'attività didattica
CHIM/12 - chimica dell'ambiente e dei beni culturali
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Chimica generale e inorganica con laboratorio, chimica organica con laboratorio, chimica dei materiali, metodologie di caratterizzazione dei materiali con laboratorio, chimica analitica dei materiali.
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

Portare gli studenti ad acquisire le conoscenze specifiche sui vari materiali impiegati dall’uomo nel corso della storia.

Presentare le possibilità offerte dall’ambito chimico per una migliore e più approfondita conoscenza dei materiali nel patrimonio storico-artistico.

Consolidare le informazioni relative ai metodi ed alle strategie di indagine scientifica utili per la caratterizzazione dei materiali (apprese in altri corsi) focalizzandole sui quelli di interesse in ambito artistico e archeologico al fine di affrontare l’autenticazione, la determinazione di provenienza, lo studio delle tecniche artistiche e delle tecnologie di produzione degli oggetti antichi.

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Conoscere le caratteristiche dei materiali presenti in oggetti antichi di interesse storico, artistico o archeologico, anche in relazione al periodo storico e all’ambito geografico di produzione.

Conoscere le possibilità di indagine offerte dall’ambito chimico per questi materiali.

Essere in grado di individuare le strategie di indagine più adatte per la caratterizzazione dei materiali integri e dei loro prodotti di alterazione.

Essere in grado di impostare un programma di base rivolto alla determinazione di provenienza, all’autenticazione, alla definizione di tecnologie di produzione, alla ricostruzione delle tecniche artistiche impiegate.

Essere in grado di interagire con figure professionali di formazione storico-artistica ed archeologica per una opportuna impostazione di uno studio dei materiali nell’archeologia e nell’arte.

Oggetto:

Programma

Argomento

Ore lezione

Ore laboratorio

Tot. ore

CFU

Vetri artificiali. Composizione, agenti coloranti, decoloranti, opacizzanti. Processi di alterazione dei vetri storici.

12

 

12

1.5

Materiali ceramici. Colore negli impasti ceramici. Metodi per l’individuazione della temperatura equivalente di cottura. Rivestimenti argillosi vetrificati, invetriature.

8

 

8

1

Materiali metallici. Composizione delle leghe a base di rame, argento, oro impiegate in antico. Tecniche di saldatura in oreficeria. Dorature. Ferro e leghe a base di ferro. Cenni sull’alterazione dei materiali metallici

8

 

8

1

Indagini di provenienza su materiale archeologico: vetri naturali, materiali ceramici, oggetti in metallo.

4

 

4

0.5

Opere pittoriche. Struttura generale dell’opera pittorica. Pigmenti: materiali maggiormente utilizzati nella storia della pittura. Leganti pittorici: proteici, gomme, olii siccativi, cere. Vernici pittoriche: oleoresine, resine, resine fossili.

16

 

16

2

Materiali per la scrittura (papiro, pergamena, carta, inchiostri). Sostanze coloranti: coloranti diretti, a mordente, al tino. Materie prime impiegate per la tintura.

8

 

8

1

Problematiche specifiche legate alle indagini su materiale storico e archeologico: casi di studio

8

 

8

1

       
         
         
         
   

 

   
   

 

   
         

 

Topics

Lessons

Laboratory

Hours in total

CFU

Ancient glass: compositions, colourants and opacifiers in ancient glass technology. Decay of historical and archaeological glass.

12

 

12

1.5

Raw materials for pottery and ceramic making. Physical and chemical changes in firing. Methods employed for the investigation of ancient technologies of production. Coatings, slips, glazes.

8

 

8

1

Basics about metals used by the ancients. Composition of copper, silver and gold alloys. Welding and gilding techniques in jewellery.

8

 

8

1

Provenance studies for archaeological finds (obsidian, pottery, metals)

4

 

4

0.5

General structure of easel paintings and mural paintings. Pigments, binders, varnishes.

16

 

16

2

Materials for writing (papyrus, parchment, paper and inks).

Natural dyes: substantive, mordant and vat dyestuffs.

8

 

8

1

Case studies: scientific investigation of glass, pottery, paintings and textiles.

8

 

8

1

                     

       
         
         
         
         
         
         
         

                     

Testi consigliati e bibliografia

Oggetto:

Il materiale proiettato a lezione è a disposizione degli studenti. In esso sono riportati i riferimenti relativi ad articoli della letteratura scientifica.

Inoltre:

M. Matteini, A. Moles, La chimica del restauro, 2001, Nardini, Firenze.

J. Henderson, The science and archaeology of materials, 2000, Routledge, London.

E. Ciliberto, G.Spoto (a cura di), Modern analytical methods in art and archaeology, 2000, Wiley-Interscience, New York.

L.Campanella et al., Chimica per l’arte, 2007. Zanichelli, Bologna.

 



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Note

Tipologia Insegnamento 

  • Lezioni frontali (N.ore): 64

  • Frequenza

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria. La frequenza ai corsi di laboratorio è obbligatoria e non può essere inferiore al 70% delle ore previste.

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Ultimo aggiornamento: 01/07/2014 12:13
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